Il miracolo accertato dalla Congregazione delle Cause dei Santi come guarigione miracolosa attribuita all’intercessione del venerabile Tommaso da Olera con il
quale Papa Benedetto XVI ha firmato il decreto che autorizza la beatificazione risale all’inizio del XX secolo.
Trattasi della guarigione rapida, completa e duratura, del Sig. Valerio Bortolo Valentino, da gravissimo ileotifo, complicato da polmonite ipostatica in bronchite
diffusa, con miocardite e febbre a 40°, con imminente pericolo di morte.
Valerio Bortolo Valentino, nato a Thiene (VI) il 10 febbraio 1875, contadino, sposato e padre di nove figli.
Nel gennaio del 1906, all’età di 31 anni, si ammalò di una grave forma di ileotifo, allora molto diffuso. Lo stato clinico del paziente e l’evoluzione del male
furono certificati dal primario dell’ospedale locale e dal medico condotto, i quali dopo varie visite diagnosticarono una grave forma tifoide con varie complicanze.
Dopo 15 giorni di malattia, le condizioni del paziente precipitarono il 29 gennaio con uno stato di agonia. Fu chiamato il sacerdote per gli ultimi sacramenti
ma durante la notte il paziente cominciò a stare meglio. Il giorno seguente il medico condotto constatò la scomparsa della febbre, mentre il miglioramento
delle condizioni di salute si consolidò nei giorni successivi in una completa ripresa senza ulteriori esiti.
All’epoca dei fatti non vi era alcuna terapia specifica per il tifo, che infatti mieteva molte vittime.
Accadde che la sera del 29 gennaio un’immagine del Servo di Dio fra Tommaso Acerbis da Olera venne posta sotto il capo di Valerio Bortolo Valentino
accompagnata dalle preghiere di padre Gerardo da Villafranca Veronese che esortò la famiglia e gli amici a pregare con fede il nostro Servo di Dio
affinché intercedesse per la guarigione del loro caro ammalato.
Dopo aver raccolto tutte le prove e le testimonianze, lavoro svolto nell’Inquisizione Diocesana di Bergamo che si svolse dal 20 ottobre 2006 al 3 ottobre 2007,
queste vennero esaminate dalla Congregazione delle Cause dei Santi fino ad accertare come scientificamente inspiegabile la guarigione ed
attribuendola all’intercessione del venerabile Tommaso da Olera.
Il 10 maggio 2012 Papa Benedetto XVI firma il decreto che riconosce il miracolo autorizzandone la Beatificazione che avverrà il 21 settembre 2013 a Bergamo,
celebrata dal Card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi in rappresentanza di Papa Francesco.
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Vicepostulazione per la Causa di Canonizzazione
Centro Studi Fra Tommaso Acerbis